Umankid – “We Gonna Be Alright”: la resilienza diventa musica
Con “We Gonna Be Alright”, Umankid porta in scena un viaggio interiore fatto di dolore, lotta e speranza. Un brano che scava nel profondo, raccontando la difficoltà di crescere in fretta in un contesto ostile, tra traumi, illusioni e un futuro che spesso sembra non mantenere le sue promesse.
I versi iniziali – “Mi sto guardando dentro / Mi sta scavando in testa una lametta / Sembra che domani poi non smetto / Perché sono cresciuto così in fretta” – introducono un racconto crudo e viscerale, dove introspezione e disincanto si intrecciano. Umankid mette a nudo le fragilità di una generazione che lotta ogni giorno con il peso delle responsabilità precoci, i demoni personali e la ricerca di una via d’uscita.
Il ritornello, “We gonna be alright / Le proveremo tutte finché va bene / Andremo via nella night”, diventa un mantra liberatorio: una promessa di resistenza e di speranza, anche quando la realtà sembra soffocare. È la voce di chi ha conosciuto la solitudine, la tentazione delle scorciatoie e il vuoto lasciato dai legami traditi, ma sceglie di continuare a credere che qualcosa di migliore sia possibile.
La produzione accompagna perfettamente il messaggio: beat scuro, ritmica intensa, atmosfere che oscillano tra l’oscurità e uno spiraglio di luce. Un equilibrio che riflette la dualità del testo, sospeso tra caduta e rinascita.
“We Gonna Be Alright” è un brano autentico e potente, capace di trasformare il dolore personale in un messaggio universale di resilienza. Umankid dimostra di avere una penna schietta e una voce che arriva dritta al cuore, senza compromessi.
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