Eugenio Finardi miglior artista indipendente dell’anno, Targa Mei 2025:
ad Antonella Ruggiero il Premio alla Carriera
Il Mei celebra i suoi 30 anni dal 3 al 5 ottobre a Faenza tra concerti, mostre e premi agli artisti che hanno segnato (e segneranno) la scena indipendente italiana
FAENZA – Sarà un’edizione storica quella del Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti 2025, che spegne trenta candeline confermando il suo ruolo di osservatorio privilegiato e motore propulsivo della musica indipendente italiana. A ricevere la Targa Mei come Miglior Artista Indipendente dell’Anno sarà Eugenio Finardi, cantautore simbolo di coerenza, sperimentazione e libertà artistica. Un riconoscimento che celebra non solo l’attualità del suo percorso ma anche la capacità del Mei di premiare figure che continuano ad avere un peso determinante sulla scena nazionale.
Ad affiancarlo nel palmarès di questa edizione anche Anna Castiglia, premiata come Artista Emergente dell’Anno: una delle voci più interessanti dell’ultima generazione cantautorale italiana, capace di fondere scrittura raffinata e personalità distintiva.
Il Mei 2025 si terrà dal 3 al 5 ottobre a Faenza (Ravenna), trasformando il centro storico in un vivace palcoscenico a cielo aperto: concerti, forum, convegni, fiere e mostre animeranno piazze, teatri e palazzi in un vero e proprio festival della creatività indipendente.
Il Premio alla Carriera ad Antonella Ruggiero
A inaugurare la rassegna sarà un evento di forte intensità emotiva: la consegna del Premio alla Carriera ad Antonella Ruggiero, una delle voci femminili più straordinarie del panorama musicale italiano, protagonista di un percorso artistico che ha attraversato la musica pop, la sperimentazione e la spiritualità. Il suo concerto sarà aperto da due promettenti cantautrici, Roberta Giallo e Isabella Del Fagio, a testimonianza del filo che lega le generazioni della musica indipendente.
Il 4 ottobre toccherà invece ai Punkcake, premiati come Giovani dell’Anno, simbolo di una nuova ondata di band che riscrivono i linguaggi del rock e del pop con urgenza espressiva e originalità.
Gran finale con l’”Opera Indie”
La manifestazione si chiuderà con un evento speciale: “Opera Indie”, un viaggio sinfonico nella storia dell’indie italiano degli ultimi trent’anni, reinterpretato in chiave rock orchestrale dal maestro Loris Ceroni. Un tributo inedito e potente al patrimonio musicale costruito da decine di artisti che hanno trovato nel Mei una casa, un trampolino, una voce.
Giordano Sangiorgi: “Il Mei anticipa i percorsi musicali del futuro”
«Le Targhe Mei da sempre hanno saputo anticipare alcuni futuri percorsi musicali di successo», sottolinea Giordano Sangiorgi, fondatore e direttore della rassegna. «Basti pensare a nomi come Lucio Corsi, Colapesce & Dimartino, Brunori Sas, o agli esordi di Maneskin, Diodato ed Ermal Meta, passati proprio dal Mei. Questo dimostra la capacità del nostro festival di intercettare, spesso in anticipo, ciò che di nuovo si muove nel panorama musicale italiano».
Il Mei 2025 non sarà solo una celebrazione, ma un punto fermo per guardare al futuro della musica indipendente, valorizzando identità artistiche autentiche, lontane dalle logiche del mercato mainstream e sempre più centrali nella cultura contemporanea italiana.
Ph: radiomargherita.com