Thirty Seconds to Mars infiammano l’Ippodromo San Siro:
uno show tra musica, emozione e spettacolo totale
Martedì 2 luglio, l’Ippodromo Snai San Siro si è trasformato in un’arena di pura energia e suggestione visiva grazie all’attesissimo ritorno in Italia dei Thirty Seconds To Mars. Il duo dei fratelli Jared e Shannon Leto ha regalato al pubblico milanese un’esperienza immersiva e travolgente, in perfetto equilibrio tra potenza musicale, messaggi emozionali e uno spettacolo visivo di grande impatto.
La tappa milanese, unica data italiana del tour europeo 2025, ha confermato ancora una volta il legame speciale tra la band e il pubblico italiano. Fin dalle prime luci del tramonto, migliaia di fan si sono riversati all’Ippodromo con una carica di entusiasmo palpabile, pronti a cantare a squarciagola ogni singolo brano.
Uno show che va oltre il concerto
Jared Leto, frontman carismatico e poliedrico, ha dominato il palco con la sua consueta presenza scenica magnetica, alternando momenti di intensa energia a istanti più intimi e riflessivi. L’apertura con “Walk on Water” ha subito acceso l’arena, mentre “Kings and Queens”, “This Is War” e “The Kill (Bury Me)” hanno scatenato un’onda di cori che ha attraversato tutta la platea.
L’allestimento scenico ha reso lo show ancora più memorabile: maxi schermi, giochi di luce, effetti visivi e la classica passerella centrale che ha permesso a Jared di entrare in contatto diretto con il pubblico. Immancabile il coinvolgimento dei fan sul palco per ballare insieme durante “Rescue Me”, uno dei momenti più emozionanti della serata.
Il pubblico protagonista
La partecipazione del pubblico è stata parte integrante dello spettacolo. Jared, come da tradizione, ha interagito continuamente con i fan, lanciando messaggi di unità, libertà e amore. “Questa è una celebrazione della vita e della musica”, ha detto sul palco, prima di eseguire “Closer to the Edge” in un tripudio di luci e coriandoli.
Una chiusura da brividi
Il concerto si è chiuso con “Stuck”, ultimo singolo estratto dall’album It’s the End of the World But It’s a Beautiful Day, uscito nel 2023. Una ballata potente e cinematografica che ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso e gli occhi lucidi.
Conclusione
I Thirty Seconds To Mars non hanno solo suonato: hanno raccontato una storia, hanno costruito un momento collettivo, hanno unito sotto lo stesso cielo migliaia di voci diverse. Il concerto del 2 luglio a Milano è stato un rito musicale che rimarrà impresso nella memoria dei fan come uno degli appuntamenti più intensi dell’estate 2025.
Foto di Arianna Carotta