Saba – “La più triste” Un inno dolce e vulnerabile alla resilienza interiore
Nel panorama della nuova musica italiana, c’è chi urla per farsi sentire e chi invece sceglie il sussurro per arrivare più in profondità. Saba, artista emergente dalla sensibilità fuori dal comune, appartiene decisamente alla seconda categoria. Con il suo ultimo singolo “La più triste”, pubblicato il 28 marzo 2025, Saba firma una delle ballad più intense e autentiche dell’inizio anno.
Un brano intimo che abbraccia la malinconia
“La più triste” è una canzone che sembra cucita addosso a chi ha vissuto il dolore senza mai lasciarsi sopraffare. A partire dall’arrangiamento, il brano costruisce un’atmosfera sospesa: piano delicato, un tappeto di archi sottili, e una produzione elegante che lascia spazio a respiri e silenzi – elementi sempre più rari nella musica digitale contemporanea.
La voce di Saba è il cuore pulsante del brano: mai sopra le righe, calda e diretta, sa portare l’ascoltatore in uno spazio emotivo sicuro ma vero. Una voce che non cerca di impressionare, ma di raccontare. E ci riesce benissimo.
Il testo: semplice ma tagliente
Il grande punto di forza del brano sta nelle parole. Saba evita la retorica e costruisce immagini intime e universali. Il titolo “La più triste” può far pensare a un’ode alla sofferenza, ma in realtà è il contrario: è una dichiarazione di consapevolezza. Non c’è vittimismo, ma orgoglio. “Ho pianto tutte le lacrime / ma cammino ancora dritta” – questa è la linea narrativa che accompagna tutto il pezzo.
È una canzone che parla di chi è caduto ma ha scelto di non restare a terra. Di chi accetta la propria malinconia come parte di sé, senza vergogna.
Un’identità artistica già definita
Con questo singolo, Saba conferma una cifra stilistica chiara: cantautorato emotivo, con sfumature pop e arrangiamenti eleganti. Non serve alzare il volume per farsi ascoltare quando le emozioni sono autentiche. Saba riesce a dare voce a quella generazione silenziosa che non fa rumore, ma sente tutto.
“La più triste” è un piccolo gioiello per chi cerca nella musica un rifugio, non una fuga.
Un brano che accarezza, consola e lascia il segno. Saba è un nome da tenere d’occhio: ha tutte le carte in regola per diventare una delle nuove voci più importanti del cantautorato italiano.
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