Dopo il successo dello scorso anno, il rapper brianzolo ripropone un live completamente offline. Una sfida alle abitudini digitali, per riscoprire l’emozione autentica della musica dal vivo.

Nel dicembre 2024 ha sorpreso tutti: Emis Killa è stato il primo artista in Italia a lanciare un concerto senza smartphone. Nessuna diretta, nessuna story, solo musica ed emozione vera. Il suo No Phone Party, andato in scena al Fabrique di Milano, ha fatto parlare di sé, dividendo il pubblico ma lasciando un messaggio potente: la musica va vissuta, non registrata.

E ora ci riprova. Mercoledì 10 settembre 2025, ore 21:00, stesso format, stesso spirito: un nuovo No Phone Party, pronto a far discutere e – soprattutto – a far sentire. Nessun telefono tra le mani, solo mani alzate, occhi puntati sul palco e cuori sintonizzati sul beat.

Il format che ha rotto le regole

All’ingresso, i telefoni verranno imbustati in apposite custodie di sicurezza. Il pubblico potrà tenerli con sé, ma non usarli. Una scelta che punta a creare un’esperienza collettiva, immersiva, senza filtri, dove chi è lì vive il momento, invece di osservarlo attraverso uno schermo.

Non voglio vietare nulla, voglio proporre un’alternativa. Voglio vedere occhi, non fotocamere”, aveva dichiarato Emis Killa. Un’intenzione che ha trovato riscontro positivo in molti fan e che ha aperto un dibattito anche tra altri artisti, come Achille Lauro e Bob Sinclar, da tempo critici sull’uso eccessivo dei telefoni durante i concerti.

Una nuova era per i live?

Quello di Emis Killa non è solo un esperimento isolato, ma un segnale. La musica live può evolversi anche all’insegna della deconnessione, restituendo valore all’incontro tra artista e pubblico. Nessuna intermediazione, solo energia, sudore, verità.

Il 10 settembre il “No Phone Party” torna a Milano.
La domanda ora è: chi sarà il prossimo a seguirne l’esempio?

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