4 maggio 2025 – Rio de Janeiro
Un bagno di folla, musica esplosiva e numeri da capogiro: il concerto gratuito di Lady Gaga sulla spiaggia di Copacabana si è trasformato in un evento epocale. Vestita con un abito rosso fuoco, l’artista americana ha aperto la serata con “Bloody Mary”, mandando in estasi oltre due milioni di spettatori assiepati lungo la celebre spiaggia carioca. Un ritorno trionfale in Brasile, dove non si esibiva dal 2012, suggellato da una performance che ha incluso anche “Abracadabra”, uno dei brani di punta del suo ultimo album Mayhem, uscito a marzo.

“Stasera stiamo facendo la storia. Grazie per aver fatto la storia con me”, ha detto Lady Gaga dal palco, visibilmente commossa davanti alla gigantesca platea, accorsa da ogni angolo del Paese e del continente.

Ma il successo dell’evento non è stato solo artistico. Secondo le stime del consiglio comunale di Rio, il concerto ha generato un ritorno economico di circa 100 milioni di dollari, quasi il 30% in più rispetto al live gratuito di Madonna tenuto nello stesso luogo un anno fa. Un risultato straordinario che conferma la potenza attrattiva della musica pop internazionale come motore di sviluppo economico e turistico.

Le autorità cittadine non hanno lasciato nulla al caso. Oltre 5.000 agenti sono stati mobilitati per garantire la sicurezza, supportati da droni, telecamere a circuito chiuso e sistemi di riconoscimento facciale. Un dispiegamento imponente, proporzionato all’importanza dell’evento e alla mole di pubblico attesa.

L’iniziativa, ormai diventata una tradizione del mese di maggio, rientra in una strategia ben precisa: rivitalizzare il turismo nella cosiddetta “bassa stagione”, tra il Carnevale e il Capodanno. “Questo evento porta attività in città durante un periodo tradizionalmente meno vivace, riempiendo gli hotel e aumentando la spesa nei bar, nei ristoranti e nei negozi, generando posti di lavoro e reddito per la popolazione”, ha dichiarato Osmar Lima, segretario allo sviluppo economico di Rio.

Il sindaco Eduardo Paes, soddisfatto dei risultati, ha già lasciato trapelare l’intenzione di mantenere viva la tradizione anche nel 2026. Sul tavolo, il nome di un altro colosso della musica mondiale: gli U2.

Copacabana si conferma così non solo come icona del turismo mondiale, ma anche come uno dei palcoscenici più spettacolari ed efficaci per coniugare intrattenimento, cultura e sviluppo economico.

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